I migliori strumenti per la produzione cinematografica: Alexa LF
Dici Alexa e tutti pensano all’assistente personale intelligente e virtuale di Amazon, che sta spopolando negli Stati Uniti. I professionisti del mondo della produzione cinematografica, però, pensano a tutt’altro, ovvero alla macchina da presa digitale per il cinema introdotta per la prima volta da ARRI nel 2010. Ebbene, anno dopo anno, modello dopo modello, la Alexa è diventata un vero e proprio punto di riferimento nel mondo della cinematografia.
La nuova Alexa LF con largo formato
Per superare ancora una volta i più moderni standard di produzione, in occasione della BSC Expo di Londra – evento internazionale dedicato alla produzione cinematografica e televisiva – ARRI ha presentato un nuovo sistema di largo formato in grado di garantire a chi realizza film, video aziendali e filmati commerciali una libertà creativa inaudita.
Il sistema presentato durante la kermesse londinese è costuito dalla cinepresa Alexa LF, dalle ottiche Signature Prime, dall’adattatore da PL a LPOL e dalla montatura LPOL.
Il sistema presentato durante la kermesse londinese è costuito dalla cinepresa Alexa LF, dalle ottiche Signature Prime, dall’adattatore da PL a LPOL e dalla montatura LPOL.
Com’è la Alexa LF?
La nuova macchina da presa digitale di casa ARRI registra in 4K nativo. Vero e proprio tesoro per i registi più ambiziosi e intraprendenti, la Alexa LF permette di esplorare l’estetica del largo formato senza perdere nulla per quanto riguarda la colorimetria naturale del sensore e i toni dell’incarnato. È lo stesso Product Manager Camera System di ARRI Marc Shipman-Mueller a spiegare che «il sensore più grande dell’ALEXA LF mantiene la stessa dimensione ottimale dei pixel delle altre ALEXA, dando forma ad un immagine 4448 x 3096». La sensazione finale dunque è quella di una coinvolgente tridimensionalità, per creare dei video capaci di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza.
Signature Prime, ottiche all’avanguardia per la produzione cinematografica
Come anticipato, il sistema presentato da ARRI a Londra è completato dalla presenza di 16 ottiche ARRI Signature Prime: spaziando dai 12 ai 280 millimetri e provviste di montatura LPL, coprono il largo formato e mirano a restituire delle immagini capaci di coinvolgere emotivamente lo spettatore. E si sa, in un’epoca in cui tutto – dal cinema al video marketing – punta espressamente verso la produzione di filmati emozionali, quella offerta dalle ottiche ARRI è una vera e propria garanzia.
Tutti i dettagli vengono catturati dalla grande capacità di queste ottiche, le quali esaltano delicatamente gli incarnati dei soggetti inquadrati. Come ha spiegato il Product Manager della divisione Optical System di ARRI Thorsten Meywald, «il nostro obiettivo era incentrato sull’impatto emotivo delle immagini, creando bokeh unici e gradevoli sia in primo piano che sullo sfondo».
I film, i video aziendali, i filmati promozionali, i videoclip e i documentari di alto livello hanno bisogno di una qualità di immagine superiore, e per questo i professionisti della produzione cinematograficache intendono offrire ai propri clienti dei girati efficaci, coinvolgenti ed emozionali devono poter contare su delle macchine da presa altamente professionali e innovative.
Non è di certo un caso che, sui 19 lungometraggi in corsa durante l’ultima edizione della Palma d’oro del Festival di Cannes, ben 16 sono stati girati con dei dispositivi firmati ARRI, dei quali più della metà erano delle cineprese Alexa. E di nuovo, non è una coincidenza che la Palma d’oro sia andata al film THE SQUARE, girato da Fredrik Wenzel con una Alexa XT e con ottiche Arri Master Prime.
Per capire quanto possono essere fondamentali le camere professionali basta per altro affidarsi alle paroel dii VIttrio Storare, direttore della fotografia tre volte premio Oscar:
Tutti i dettagli vengono catturati dalla grande capacità di queste ottiche, le quali esaltano delicatamente gli incarnati dei soggetti inquadrati. Come ha spiegato il Product Manager della divisione Optical System di ARRI Thorsten Meywald, «il nostro obiettivo era incentrato sull’impatto emotivo delle immagini, creando bokeh unici e gradevoli sia in primo piano che sullo sfondo».
I film, i video aziendali, i filmati promozionali, i videoclip e i documentari di alto livello hanno bisogno di una qualità di immagine superiore, e per questo i professionisti della produzione cinematograficache intendono offrire ai propri clienti dei girati efficaci, coinvolgenti ed emozionali devono poter contare su delle macchine da presa altamente professionali e innovative.
Non è di certo un caso che, sui 19 lungometraggi in corsa durante l’ultima edizione della Palma d’oro del Festival di Cannes, ben 16 sono stati girati con dei dispositivi firmati ARRI, dei quali più della metà erano delle cineprese Alexa. E di nuovo, non è una coincidenza che la Palma d’oro sia andata al film THE SQUARE, girato da Fredrik Wenzel con una Alexa XT e con ottiche Arri Master Prime.
Per capire quanto possono essere fondamentali le camere professionali basta per altro affidarsi alle paroel dii VIttrio Storare, direttore della fotografia tre volte premio Oscar:
Per dare sempre il meglio ai nostri clienti, noi di Thirty Seconds Milano usiamo solo le migliori strumentazioni, degne delle più moderne troupe cinematografiche. Se ti vuoi distinguere e far del tuo brand un brand d’eccezione, rivolgiti a mani esperte a professionisti con esperienza e creatività.
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