Vogliamo parlare delle indimenticabili scene dell’iconica pellicola di Luc Besson, di quel Le Grand Bleu che ha portato centinaia di migliaia di spettatori a confrontarsi per la prima volta con l’intrigante mondo delle immersioni? Oppure vogliamo parlare delle riprese subacquee con cui inizia il film colossal di James Cameron Titanic? O vogliamo invece sottolineare il fatto che lo stesso Cameron, per le riprese subacquee del suo film gioiello, si affidò ad un esperto del settore, ovvero allo stesso Al Giddings che gli permise di girare sott’acqua anche le travagliatissime scene del film The Abyss? Insomma, da molto tempo le riprese subacquee appassionano gli spettatori: si pensi che già negli anni Trenta alcuni cineasti osarono pionieristiche custodie autocostruite per filmare i primi paesaggi sottomarini. Perché dunque non sfruttare le incredibili tecniche cinematografiche acquisite negli ultimi decenni nel mondo delle riprese subacquee per dare una marcia in più alla produzione di video aziendali, alla produzione di documentari e più in generale al film making?